Il Forum italiano sui Droni Multirotore

In quel di Como si sono inventati un metodo per debellare le processionarie utilizzando un drone che inietta nei nidi dell'insetticida. A
parte l'indubbia utilità del mezzo mi ha colpito anche la sua stabilità, infilare un lungo pungiglione nel nido e rimanere fermo fino a che non viene iniettato l'insetticida richiede una bella calibrazione e.. dei buoni pollici.

Interessante, grazie della segnalazione.
Effettivamente in agricoltura l'uso di questi mezzi può essere molto valido.

Invernomuto ha scritto: ↑

06/03/2019, 14:59

Interessante, grazie della segnalazione.
Effettivamente in agricoltura l'uso di questi mezzi può essere molto valido.

A dire il vero l'uso dei droni in agricoltura e, sopratutto, nella silvicultura, è stato il primo campo d'utilizzo dei droni e solo successivamente fu studiato dai militari.
In sud america li usavano già da prima dell'uscita dei computers, dei giochi wii e dei cellulari che portarono nel mondo della dronistica tutte le migliorie di stabilizzazione e localizzazione micronizzata.
Li usavano per il controllo delle piantagioni di banani, di cotone e di caffè, per monitorizzare eventuali malattie o infestazioni parassitarie.
Sicuramente erano macchine rudimentali ma pur sempre meno costose degli aerei monoposto usati sino ad allora.
Si otteneva, oltre al risparmio di carburante, anche una precisione di intervento mirato anche a singola pianta.
Oggi si usano fotogrammetrie e termogrammetrie per scovare le infestazioni da parassiti o lo stato di maturazione dei frutti.
Si usano i droni per curare singole piante in mezzo a migliaia di ettari di piantagione.
Insomma, per quello che li usiamo noi... sono sprecati.

Video fantastico. Grazie per aver condiviso queste cose. Appena guardato!