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Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 12/01/2019, 23:35
da Rigothamus
Mancano solo le norme attuative, ma nessuno stato dell'UE può fare leggi in deroga.

Normativa europea

Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 13/01/2019, 23:26
da Invernomuto
Il link mi rimanda ad un articolo di Dronezine ma di regolamenti UE non parla.

Re: Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 14/01/2019, 9:46
da Rigothamus
Sí, il link è all'articolo in cui si parla di adeguamento delle normative nazionali. Non ho trovato nulla di nuovo rispetto a quanto si sapeva già tranne il fatto che l'articolista afferma che mancano solo i decreti attuativi e quindi ENAC si dovrebbe aggiornare molto presto.

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Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 14/01/2019, 9:52
da Invernomuto
Rigothamus ha scritto:
14/01/2019, 9:46
Sí, il link è all'articolo in cui si parla di adeguamento delle normative nazionali. Non ho trovato nulla di nuovo rispetto a quanto si sapeva già tranne il fatto che l'articolista afferma che mancano solo i decreti attuativi e quindi ENAC si dovrebbe aggiornare molto presto.

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Ciao Rig,
mi sa che mi sono spiegato male. Il link rimanda all'articolo di dronezine "Produttori di droni: l’assordante silenzio sulla farsa di Gatwick". Non si parla di regolamenti EU. Non ho visto nulla su quel sito relativamente a quello che dici tu.

Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 14/01/2019, 10:04
da Rigothamus
Hai ragione, perdona l'età e il rimbambimento senile :facepalm
Il link è questo

Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 23/01/2019, 19:23
da gianni_BT
Al solito questi articoli di commento dicono tutto e niente.
Intanto il 2018 e' finito e quindi meta' della previsione di chi scrive e' gia' passata senza esiti.
Inoltre se mancano i decreti attuativi da parte della Commissione Europea(che a meta' anno ha le elezioni: mi immagino la priorita') figuriamoci a cosa si uniformano i regolamenti nazionali.
Il mio parere del tutto personale e' quello di sempre: per me oggi vale il regolamento ENAC e , in particolare, il suo capitolo VII se si tratta di aeromodelli. Anche perche' non saprei che altro fare: a chi si registra un drone, in base a cosa? E tutti i modelli che non rispettano i criteri di progettazione che entrano in vigore ora si buttano? O c'e' un periodo di transizione. Confusione su confusione.

Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 24/01/2019, 15:57
da Drakness
Io francamente lo vedo troppo ferreo il regolamento, mi spiego meglio:È pericoloso volare in pubblico,ed è un fatto,ma lo è guidare,andare in bici,asoltare musica e perfino parlare al cellulare a piedi mentre si cammina....l'unica cosa sensata è quella di rispettare la privacy e quindi di dover stare lontani dalle abitazioni se si vola in fpv.Il resto è tutto allarmismo (passatemi il termine poco appropriato) inutile perché dovrebbero vietare tutto....anche fare video da smartphone in pubblico se proprio vogliamo dirla tutta....io al massimo opterei per una assicurazione obbligatoria,questo si.

Re: Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 24/01/2019, 16:10
da Rigothamus
Sinceramente la privacy secondo me è l'ultimo dei problemi. Non che non sia importante ma se riprendo qualcosa di privato basta che lo cancelli e tanti saluti. Invece la pala di un elica che viaggia a 200 300 km/h (non il drone, la punta della pala dell'elica) è sufficiente a mandare qualcuno all'ospedale. Con questo non voglio dire che approvo in toto il regolamento ma capisco che debba tenere conto anche di quelle persone che non ci pensano e mettono a rischio l'incolumità degli altri.

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Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 24/01/2019, 17:07
da gianni_BT
Anche secondo me la privacy e' l'ultimo dei problemi.
Dal punto di vista della sicurezza, il regolamento attuale la tiene bene in considerazione:distanze ridotte, volo a vista e, comunque, in condizione di essere in grado di prendere il controllo in qualunque momento, volo in zone non affollate e, in generale, volo senza creare rischi a persone e cose.
Quello che mi lascia perplesso del nuovo regolamento(sempre che sia cosi' e non vi siano, come ora, eccezioni per gli aeromodelli) sono le divisioni in classi, l'obbligo di registrazione e la conformita' a certe regole di progettazione. Non tanto per il futuro, quanto per il presente e il passato. Possibile che si debba buttare tutto...... E poi, visto che i produttori sono soprattutto cinesi, rilasceranno le certificazioni?
Mah. Staremo a vedere.

Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 24/01/2019, 18:47
da Drakness
Raga se fate il discorso di sicurezza allora pure una bici in città è un pericolo perche potrebbe provocare seri danni se la si guida in modo distratto o in strada.Le stesse automobili sarebbero da vietare in quanto un marciapiedebo le strisce non salvano la vita al pedone anche se sono dedicate a questi ultimi.... Alla fine è sempre una questione di buon senso e senso civico...certo,un quadricottero è più rischioso se non si sa quello che si sta facendo ma tendenzialmente e potenzialmente pericoloso quanto un qualsiasi oggetto pilotato da un essere umano.E ribadisco che la soluzione migliore sia semplicemente assicurazione obbligatoria.le registrazioni sono una fesseria,al massimo un "patentino" per velivoli più grandi si,ma vietarne l'uso (di questo si parla perché ti mettono in condizioni di stare o in culo al mondo o in casa) all'esterno è un po una sorta di dittatura .

Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 24/01/2019, 22:42
da Invernomuto
gianni_BT ha scritto:
24/01/2019, 17:07
Anche secondo me la privacy e' l'ultimo dei problemi.
Dal punto di vista della sicurezza, il regolamento attuale la tiene bene in considerazione:distanze ridotte, volo a vista e, comunque, in condizione di essere in grado di prendere il controllo in qualunque momento, volo in zone non affollate e, in generale, volo senza creare rischi a persone e cose.
Quello che mi lascia perplesso del nuovo regolamento(sempre che sia cosi' e non vi siano, come ora, eccezioni per gli aeromodelli) sono le divisioni in classi, l'obbligo di registrazione e la conformita' a certe regole di progettazione. Non tanto per il futuro, quanto per il presente e il passato. Possibile che si debba buttare tutto...... E poi, visto che i produttori sono soprattutto cinesi, rilasceranno le certificazioni?
Mah. Staremo a vedere.
Temo sia un regolamento molto tarato su DJI e compagnia. Speriamo che non rendano troppo difficile la vita a chi, come me, se li assembla...

Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 25/01/2019, 17:19
da gianni_BT
Invernomuto ha scritto:
24/01/2019, 22:42

Temo sia un regolamento molto tarato su DJI e compagnia. Speriamo che non rendano troppo difficile la vita a chi, come me, se li assembla...
E' gia' successo in passato quando l'obbligatorieta' di alcune certificazioni(in quel caso il marchio CE) ha ucciso il mercato della elettronica prototipale.Come puoi marchiare CE un prototipo o una apparecchiatura che fai in quantita' 1 o pochi esemplari?
Per cui le automazioni sono passate dalle schede prototipali ai PLC. All'inizio sembrava una follia(i PLC allora costavano 10 e piu' volte un automatismo prototipale). Col tempo, pero' i prezzi dei PLC sono drasticamente scesi e quindi l'equilibrio economico si e' ristabilito.
Speriamo succeda cosi' anche per i droni "evoluti". Certo che l'hobbista che prova soddisfazione nel "fai da te" dovra'(ma il forse e' d'obbligo) cambiare settore.

Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 25/01/2019, 18:52
da Rigothamus
Non penso che possano arrivare a richiedere certificazioni sui multi autocostruiti, al massimo sui componenti e i cinesi si affretteranno ad ottenerle se vogliono continuare a vendere. Poi non dimentichiamo che ENAC ha messo nel calderone anche elicotteri ed ala fissa che, sopratutto questi ultimi, sono spessissimo frutto di autocostruzione quando non di autoprogettazione. Significherebbe distruggere tutto un settore solo per favorire qualche produttore oltretutto extra europeo senza alcun ritorno economico.

Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 28/01/2019, 11:23
da Invernomuto
Rigothamus ha scritto:
25/01/2019, 18:52
Non penso che possano arrivare a richiedere certificazioni sui multi autocostruiti, al massimo sui componenti e i cinesi si affretteranno ad ottenerle se vogliono continuare a vendere. Poi non dimentichiamo che ENAC ha messo nel calderone anche elicotteri ed ala fissa che, sopratutto questi ultimi, sono spessissimo frutto di autocostruzione quando non di autoprogettazione. Significherebbe distruggere tutto un settore solo per favorire qualche produttore oltretutto extra europeo senza alcun ritorno economico.
Purtroppo il problema di questi articoli è che fanno una sintesi. Dronezine è chiaramente più orientato verso i SAPR che gli aeromodelli, per cui bisognerebbe leggersi il tomo dell'UE e attendere i regolamenti nazionali. Sul punto peraltro condivido quanto già sottolineato dal buon @gianni_BT, ovvero che il Parlamento Europeo *NON* ha la possibilità di legiferare direttamente sui singoli Stati: questi dovranno certamente adeguarsi, nel rispetto del Regolamento UE, emanando le opportune leggi o regolamenti nazionali.
Peraltro cercando nel testo del Regolamento EU si legge questo passaggio per quanto riguarda l'aeromodellismo, che fa ben sperare:
Gli aeromodelli sono considerati aeromobili senza equipaggio ai fini del presente regolamento e sono impiegati principalmente per attività ricreative. Gli atti delegati e di esecuzione riguardanti gli senza equipaggio, adottati sulla base del presente regolamento, dovrebbero tenere conto del fatto che detti aeromodelli hanno finora registrato buoni risultati in materia di sicurezza, soprattutto quelli operati dai membri di associazioni o club di aeromodellismo che hanno elaborato codici di condotta specifici per tali attività. Inoltre, nell'adottare tali atti delegati e di esecuzione, la Commissione dovrebbe tenere conto della necessità di una transizione fluida dai diversi sistemi nazionali al nuovo quadro normativo dell'Unione, di modo che gli aeromodelli possano continuare a funzionare come lo fanno attualmente, nonché prendendo in considerazione le migliori prassi esistenti negli Stati membri.

Re: Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 28/01/2019, 12:57
da Rigothamus
Vero che il parlamento europeo non può legiferare direttamente ma può imporre sanzioni a chi non si adegua.

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Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 28/01/2019, 16:32
da Invernomuto
Rigothamus ha scritto:
28/01/2019, 12:57
Vero che il parlamento europeo non può legiferare direttamente ma può imporre sanzioni a chi non si adegua.
In realtà, ad una verifica più approfondita, devo fare ammenda sul punto: i regolamenti europei hanno forza di legge nei singoli stati membri. Correttamente però spesso e volentieri viene demandato ai singoli stati membri l'emanazione dei regolamenti attuativi.
In sintesi per il mondo droni attendiamo di vedere come si muoverà l'ENAC, sperando che per il nostro hobby lacci e lacciuoli non diventino insostenibili.
In quel caso mi do al volo indoor :)

Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 28/01/2019, 21:38
da gianni_BT
Rigothamus ha scritto:
28/01/2019, 12:57
Vero che il parlamento europeo non può legiferare direttamente ma può imporre sanzioni a chi non si adegua.

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Lontano da me qualunque intenzione polemica, pero' vorrei precisare che non ho mai detto che l'Europa non puo' legiferare( e se per sbaglio in quello che ho scritto si capiva questo, me ne scuso).
Ho detto che mancano i decreti attuativi al documento di cui si sta discutendo, decreti che devono arrivare dalla Commissione Europea e che, presumo, saranno la base per le regolamentazioni nazionali.
In altre parole la Commissione Europea dovra' tradurre in pratica i principi del documento di Settembre, dettando quindi delle regole precise( e non solo dei principi) a cui le varie ENAC dovranno adeguarsi.
Visto che la Commissione Europea e' in scadenza , nutro qualche dubbio che si occupi di questo aspetto prima delle Elezioni di primavera e che quella nuova che andra' ad installarsi lo mettera' ai primi posti all'ordine del giorno una volta eletta ed entrata in carica.
Per questo credo che per un po' dovremo basare le Ns. considerazioni sul buon "vecchio" regolamento ENAC che peraltro, a giudicare dal numero di droni "seri" che si vedono svolazzare senza capire dove e' il pilota, e' ampiamente sconosciuto o disatteso(per Ns. sfortuna). Per Rigothamus che, se non sbaglio, e' di Venegono , l'ultimo che ho visto era oggi pomeriggio verso le 16 dalle parti della Stazione FNM che svolazzava tranquillamente sopra i binari del treno e siamo a meno di 1 Km dall'aeroporto dove si collaudano i caccia dell'Aermacchi. Con questi incoscienti in giro, possiamo solo aspettarci di essere duramente cazziati(e purtroppo, devo dire, con qualche ragione).

Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 28/01/2019, 23:00
da Sinapsi
gianni_BT ha scritto:
28/01/2019, 21:38
Per Rigothamus che, se non sbaglio, e' di Venegono , l'ultimo che ho visto era oggi pomeriggio verso le 16 dalle parti della Stazione FNM che svolazzava tranquillamente sopra i binari del treno e siamo a meno di 1 Km dall'aeroporto dove si collaudano i caccia dell'Aermacchi. Con questi incoscienti in giro, possiamo solo aspettarci di essere duramente cazziati(e purtroppo, devo dire, con qualche ragione).
Ecco...sono queste cose che fanno incazzare..... :grr :grr

Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 29/01/2019, 1:16
da Rigothamus
@ Gianni ho capito quello che intendevi dire , io volevo solo specificare che l'unione europea non può sostituirsi ai parlamenti dei singoli stati. Impone delle leggi europee e commina sanzioni a chi non si adegua ma le leggi nazionali le fanno ancora gli stati.
Quanto al drone che hai visto purtroppo era sicuramente in zona di divieto perchè oltre ad essere in un centro cittadino lì passa anche il sentiero di discesa e di decollo degli aerei, peccato che il treno non l'abbia preso e triturato. Purtroppo la penso come te, tra incoscienti e disinformati finiremo per farne le spese tutti. Come si legge in certi negozi "Per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno" :bastone
Comunque ti garantisco che non ero io :nono1

Adesso l'ENAC deve adeguarsi.

Inviato: 29/01/2019, 8:53
da gianni_BT
Ne ero certo(che non fossi tu).
Per il resto, tutto a posto: giusto chiarirsi reciprocamente se non si capisce qualcosa. Altrimenti che discussione e'????