Nuovo regolamento EASA dal 31 dicembre

[Rigothamus]

Ho trovato questo filmato sul tubo in merito all'entrata in vigore del nuovo regolamento EASA dal 31 dicembre. Si parla di transponder che, secondo la normativa europea, dovrà essere obbligatorio.
News sul tubo

[gianni_BT]

Tutto vero. Restano pero' 2 problemi.
Il primo e' che se vuoi volare da oggi(in realta' dal 1/7/2020) al 31/12/2020, devi registrare anche il drone e, se ne hai piu' di 1, li devi registrare tutti o lasciarli a terra.
Chissa' cosa fara' ENAC/D-Flight: ci costringera' a fare una ulteriore registrazione come piloti?(magari ripagando la quota) Ci rendera' le quote pagate per le registrazioni multiple(domanda retorica: non lo fara' di certo!!).
Per il transponder, e' vero che sara' obbligatorio dal 1/1/2021in quanto ENAC ha rimandato ufficialmente questo requisito che nel suo regolamento era previsto dal 1/7/2020, ma, di fatto, i dispositivi non esistono ancora. E' vero che DJI sui suoi droni Mavic ha il campo di Identificazione remota configurabile dall'utente, ma, per ora, non e' utilizzabile in quanto non conforme ai protocolli approvati da EASA. Che faccia o meno un aggiornamento firmware per poterli utilizzare e' sperabile, ma non certo.

[gianni_BT]

Rinfreschiamo questa discussione con le ultime novita'.
Finalmente D-Flight ha ammesso che il QR-Code e' legato all'operatore e non al singolo drone e vale per tutti i droni.
Chi ha gia' registrato almeno 1 drone, trovera' gia' da ora un nuovo QR-Code nella sezione "associa un drone" che riporta in chiaro il codice operatore EASA e che puo' appiccicare a tutti i suoi droni per volare in regola.
Essendo sempre in ritardo, questa situazione e' provvisoria, in quanto dal 1/2/2021(questa e' la data promessa, vedremo se sara' mantenuta), dovrebbe venir generato un nuovo QR-Code in cui il codice operatore non e' solo esposto in chiaro, ma anche integrato nel QR-Code(in quello disponibile ora il codice e' visibile in chiaro, ma nel QR-code c'e' ancora il codice del singolo drone).
Quindi niente piu' 6 euro/drone, ma, udite udite, bisognera' sottoscrivere un abbonamento di 6 euro/anno che sara' valido per tutti i droni:chi ha gia' registrato uno o piu' droni, sara' tenuto a ripagare i 6 euro a 1 anno dalla registrazione(io penso dell'ultimo).
Sara' tenuto ancora a registrare il singolo drone( pagando 6 euro/ciascuno), chi vorra' accedere ai servizi DOA(possibilita' di tracciare il piano di volo sulle mappe) e tracking(che non so esattamente cosa sia) che, al momento, sono opzionali.
Il tutto si capisce guardando la sezione "tariffe" del sito D-Flight.
Nessun accenno, ovviamente, al rimborso delle quote gia' versate per ciascun drone:peggio per chi le ha versate inutilmente nel senso che le ha pagate, ma non ha mai usato i servizi di cui sopra.
Infine una nota sul transponder: sara' obbligatorio ed integrato nei modelli che avranno il marchio CE di categoria (per ora nessuno). Quelli attualmente sul mercato e che volano nelle Limited Open Category ne sono esentati, almeno fino al 1/1/2023: poi si vedra'.