kele-1 ha scritto: ↑18/10/2019, 14:55
Secondo voi non sarebbe possibile fissare i due stepper appena sopra la testina in modo da limitare il tubicino a pochi cm? In questo modo si accorcerebbe il percorso del filo di infinite volte ed inoltre verrebbe eliminata la curva che sicuramente è la parte più drammatica. Non verrà di certo un assieme rigido come se fosse tutto di pezzo, ma al limite si rallenta la velocità di stampa se si instaurano vibrazioni anomale. Il tempo non lo reputo un problema.
Mi pare una soluzione poco praticabile, vai ad appesantire e di molto il braccio con il movimento dell'asse X della stampante con i due motori degli estrusori. Francamente terrei il bowden, meglio il bowden di una soluzione raffazzonata con un peso del genere sull'asse X con quella stampante. Se vuoi il doppio estrusore non vedo molte soluzioni con estrusori in direct a meno di avere stampanti strutturalmente più solide (es, su guide lineari e telai più robusti, e, ovviamente, molto più costose).
Già queste stampanti economiche dopo un po' dovrai registrare le rotelle per limitare i giochi, non andare a stravolgerle aggiungendo pesi o altro perché non ha senso, specie se sei alle prime armi: tienti la stampante così com'è e toccala il meno possibile, sennò finisci per renderla un ingombrante soprammobile...
Leggiti le recensioni (non però su BG perché sono farlocche), se sono valide su quel prodotto acquistalo e usalo così com'è...
Il doppio estrusore lo vorrei non tanto per i colori quanto per la possibilità di fare i supporti con quel materiale che si scioglie in acqua, in quanto ho notato che in presenza di supporti la finitura superficiale peggiora di molto. O comunque la possibilità di poter usare due materiali differenti mi sembra interessante.
E' tutto interessante in teoria, il punto è quanto poi effettivamente è utilizzabile nella pratica. Una doppio estrusore complica un po' le cose, specie nel caso di hotend a doppio ingresso con un unico nozzle (hai una gola unica in cui si devono fondere e fuoriuscire due materiali diversi, che magari hanno proprietà diverse di reazione al calore). Per il prezzo puoi provare, al limite se vedi che non ti trovi ti compri l'estrusore singolo per quella stampante e lo sostituisci...
Ecco, il firmware cosa mi comporta? è lui che determina un'eventuale incompatibilità con qualche slicer oppure tutti i firmware sono compatibili con tutti gli slicer e le sole limitazioni riguardano, per esempio, il controllo remoto delle impostazioni della macchina che avevo letto o funzioni "minori" del genere? (anche se minori non credo sia un termine appropriato. Intendo che non riguardano direttamente il processo Progettazione -> Realizzazione)
Il firmware ti permette di configurare tutti gli aspetti della macchina, es, se voglio aggiungere un sensore di livellamento o di fine filo o modificare la modalità di calibrazione del piatto, oppure ancora attivare funzionalità particolari. Tendenzialmente non lo devi toccare visto che quello che usi è perfettamente configurato per la tua macchina. Tieni conto che la maggior parte dei parametri può essere configurata da LCD e salvata in memoria (quindi non devi modificare il firmware), ci sono però dei casi in cui può essere utile perché magari implementano una nuova funzionalità o altro.
Cura e i vari slicer supportano diversi tipi di FW, Geetech dal poco che ho visto è su base Marlin che è uno dei FW open source più diffusi quindi non hai problemi di nessun tipo con gli slicer...
Il controllo remoto avviene da seriale e con il FW non c'entra sostanzialmente nulla.
